I TERRENI

Le colline che si ergono dalla pianura circostante, con un’estensione di circa 1.400 ettari, risalgono geologicamente all’epoca miocenica, allorchè un movimento tellurico le avrebbe fatte emergere dal mare. Ciò è testimoniato dai continui ritrovamenti di coralli, fossili e conchiglie sulla sommità dei colli. Il comune ospita infatti un piccolo museo paleontologico.

Tessitura e composizione dei terreni variano bruscamente nel volgere di pochi metri, da terre bianche, ricche di argilla e calcare, a zone sabbiose o ancora limose. Questa diversificazione di suoli si combina con esposizioni solari e curve di livello differenti dando vita a una serie di microzone e microclimi molto interessanti, che uniti ad una perfetta esposizione consentono di raccogliere uve di primissima qualità. La conduzione delle proprie vigne tiene in grande considerazione l’aspetto ambientale, a testimonianza di ciò erba e fiori di campo riempiono i nostri vigneti poichè non viene fatto uso di diserbanti. E’ il loro sfalcio e la successiva decomposizione che nutrono le nostre viti, non i concimi di origine chimica.

Nella stagione vegetativa la protezione fungina è attuata usando principalmente zolfo e rame, senza trattamenti antibotritici.

La vendemmia, totalmente manuale, è effettuata in cassette per salvaguardare l’integrità e la fragranza delle uve pronte alla pigiatura.

Az.Agr.Panigada Antonio P.I. 11665460157

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